sabato 12 febbraio 2011

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Le pene e i dolori simultaneamente sofferti non si sommano per intero nella nostra sensibilità, ma si nascondono, i minori dietri i maggiori, secondo una legge prospettica definita [...]. Ed è anche questa la ragione per cui così spesso, nella vita libera, si sente dire che l'uomo è incontentabile: mentre, piuttosto, che di una incapacità umana per uno stato di benessere assoluto, si tratta di una sempre insufficienza conoscenza della natura complessa dello stato di infelicità, per cui alle sue cause, che sono molteplici e gerarchicamente disposte, si dà solo un nome, quello della causa maggiore; fino a che questa abbia eventualmente a venir meno, e allora ci si stupisce dolorosamente al vedere che dietro ve n'è un'altra; e in realtà una serie di altre.

P. Levi - Se questo è un uomo

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